• Arden
    Il sacro monte di fra’ Bartolomeo

Tutto ebbe iniziò oltre cinque secoli fa. Un francescano del convento di Locarno, fra’ Bartolomeo Piatti da Ivrea, si recò a meditare su uno sperone di roccia. All’epoca era un luogo isolato, aspro, ma che già offriva un panorama sublime. Il lago e le cime antistanti da lassù sembrano una quinta dipinta, pare di poterli toccare.

La tradizione vuole che il giorno prima della festa dell’Assunta del 1480, il frate ebbe un’apparizione miracolosa della Vergine Maria. Fu così che quello sperone di roccia divenne un luogo di pellegrinaggio.

Alla sommità del monte sorsero le prime due cappelle dedicate alla Vergine Avvocata e alla Pietà, e, alle sue pendici, la chiesa dell'Annunciata, consacrata nel 1502. In seguito, vide la luce il convento e, nel XVII secolo il complesso si sviluppò con la costruzione delle cappelle del sacro monte e la trasformazione del santuario.

Oggi, dopo gli interventi di restauro degli ultimi anni, il sacro monte è tornato al suo splendore architettonico. L’appassionato d’arte può trovarvi delle preziose perle come la statua della Madonna del Sasso (1487 ca.) attribuita al Maestro di Santa Maria Maggiore, la Fuga in Egitto (1520 ca.) di Bramantino e il Trasporto di Cristo al sepolcro (1864-1870) di Antonio Ciseri.

Infine, non può mancare una visita al museo, situato nella Casa del Padre sorta nel tardo '400 per iniziativa del fondatore. 

Il percorso espositivo si snoda lungo otto sale disposte su due piani e illustra la storia del complesso all’interno dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (divenuti patrimonio Unesco) attraverso disegni, stampe e fotografie storiche. Vi sono inoltre custoditi il tesoro collezionato dai frati nel corso dei secoli. È composto da arredi ecclesiastici finemente lavorati: arredi d'altare, vasi sacri, oggetti liturgici.

Il fascino del santuario è anche legato alla funicolare che parte da Locarno e che, dal 1906, offre la possibilità di raggiungere comodamente seduti sulle sue carrozze il sacro monte e Orselina. Un viaggio che offre l’occasione di respirare l’aria della Bella époque e godersi un panorama mozzafiato.

Per i maggiorenni e domiciliati nel Cantone che arrivano al santuario, fino al 15 novembre 2021, c’è una sorpresa in più. Collegandosi a viviiltuoticino.ch, dopo essersi geolocalizzati, possono richiedere il buono sconto da CHF 25,- “Scopri e gusta”. Un incentivo in più nel continuare nella scoperta di sapori e bellezze del Ticino.

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