• Arden
    Il lago tra gli ontani

A vederlo dall’alto, il lago di Origlio sembra un tutt’uno con il bosco che lo circonda. Siamo a pochi chilometri dal centro di Lugano, ma pare di entrare in un altro mondo, in uno scrigno che conserva una perla ambientale.

Il laghetto nacque circa 13'000 anni fa, quando il ghiacciaio dell’Adda si ritirò lasciando un avvallamento morenico che fu a poco a poco invaso dall’acqua.

Nel corso del Novecento l’abbandono dell’attività agricola, l’incremento edilizio e la numerosa frequentazione dei bagnanti avevano trasformato il lago in un luogo di svago che non teneva conto dei suoi valori naturalistici. Perciò, a partire dal 1985 si è proceduto al divieto di balneazione e successivamente a un piano di gestione per la conservazione, il ripristino e l’utilizzazione rispettosa del territorio circostante.

Oggi il lago di Origlio e i suoi dintorni offrono un rifugio, soprattutto nel canneto, a insetti, animali e, in particolare, a uccelli che vi hanno trovato un habitat ideale. La superficie è adornata da ninfee galleggianti, le specie di pesci presenti sono numerose e la pesca è regolamentata. A nord-est la creazione di uno stagno permette la riproduzione degli anfibi. A sud-est, sulla collina del Matterone, è stato creato un frutteto molto particolare. Sono state messe a dimora piante da frutto ProSpecieRara, esemplari di varietà antiche, oggi quasi scomparse.

A sud la rivitalizzazione di un ontaneto è favorita da un ambiente permanentemente umido. L’ontano nero è, infatti, un albero che predilige territori situati vicino a fonti d’acqua. È una pianta che è sempre stata al centro di leggende. Per alcune culture rappresenta un guardiano dell’Aldilà, per altre un simbolo di rinascita. Di certo, il suo legno è particolarmente resistente, vi si costruivano ponti e palafitte. Anche le “fondamenta” di Venezia furono in gran parte realizzate con l’ontano.

Una gita al lago di Origlio è un’occasione per scoprire una natura rinata e rivitalizzata. Inoltre, sino al 15 novembre, raggiungendo le sue rive si può geolocalizzarsi su viviiltuoticino.ch e, se si è maggiorenni e domiciliati nel Cantone, richiedere il buono sconto “Scopri e gusta” del valore di CHF 25,-. Per continuare ad assaporare il meglio del Ticino a tavola o in una delle migliori attrazioni di un territorio unico.

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