• Arden
    Il castello che visse due volte

Nella bassa valle di Blenio, a nord del borgo di Semione, si ergono le rovine del Castello di Serravalle.

Non si sa esattamente quando venne edificato, molto probabilmente fu prima dell’anno Mille. Si narra che a metà del XII secolo divenne dimora del signore di Blenio, fedele alla causa del Barbarossa. Fu così che i vallerani di Blenio e Leventina si allearono per cacciarlo e rasero al suolo il castello. Questa fu la prima vita del Castello di Serravalle. La seconda vita iniziò nel Duecento, quando gli Orelli, feudatari originari del Locarnese, decisero di ricostruirlo. Dai Visconti di Milano ai Pepoli di Bologna, il maniero continuò a essere un centro di potere sino al Quattrocento. Quando, per la seconda volta, il signore del castello venne eliminato e il castello distrutto. Da sei secoli quelle rovine testimoniano la volontà di dominio sulla valle e l’altrettanto caparbia scelta di liberarsi dal gioco della signoria.

A confermare le narrazioni storiche e popolari riguardo la sorte del maniero sono state le ricerche archeologiche che, dal 2002 al 2007, hanno viste impegnate l’Accademia di architettura di Mendrisio e l’università di Basilea, in collaborazione con l’Ufficio cantonale dei beni culturali. I reperti trovati, a partire da vetri e ceramiche, indicano che non si trattava solo di un avamposto difensivo ma di una residenza fortificata. Inoltre, il ritrovamento di molte punte di balestra e di freccia, oltre a evidenti segni di incendio, testimoniamo come il maniero sia stato preso e distrutto con la forza.

Vi consigliamo di raggiungerlo seguendo un itinerario di poco più di 6 km che parte dalla romantica e pittoresca piazzetta di Malvaglia Rongie, attraversa il paesino di Ludiano: molto caratteristico per i suoi grotti tipici, e sale in un bosco di castagni verso il nucleo di Selvapiana. Il borgo sorprende per la presenza di diversi edifici di grande volumetria, a differenza dei classici rustici ticinesi. Nel periodo più florido si contavano 300 persone ed era la più abitata delle frazioni in quota.

L’itinerario prosegue verso Navone dove sorge l’oratorio di S. Maria Bambina e il nucleo di Scarp, con i suoi magnifici rustici in sasso. Da qui si segue il sentiero che conduce direttamente al villaggio di Semione con le bellissime ville che testimoniano un passato di genti partite per Oltralpe o le Americhe in cerca di fortuna.

Prima di rientrare verso Malvaglia si possono ammirare le rovine del Castello castello che visse due volte. È qui che, geolocalizzandovi su Vivi il tuo Ticino, potrete ottenere il vostro buono “Scopri e gusta”.

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