• Arden
    Caccia al tesoro tra fiori e orme di dinosauro

All’inizio fu l’amore di una baronessa per l’arte e la botanica, per il giardinaggio e l’esotico. Fu infatti a partire dal 1885 che le Isole di Brissago si trasformarono in un Giardino Botanico circondato dalle acque del Lago Maggiore, grazie all’opera di Richard e Antoinette Fleming St. Leger. I due nobili consorti elessero il vecchio convento sull’isola a dimora, lo trasformarono in villa e vi crearono attorno un parco in cui ricevere pittori, musicisti e letterati. James Joyce si ispirò alla visita alla baronessa per l’episodio di Circe dell’Ulisse, il suo romanzo capolavoro che iniziò a scrivere a Locarno. Nel 1928 la proprietà passò a Max Emden che realizzò sull'Isola Grande il grandioso palazzo che sorse al posto della villa della Baronessa e che oggi ospita l’hotel Villa Emden. Negli anni Cinquanta le isole diventarono di proprietà pubblica e oggi sono uno dei più apprezzati giardini botanici a livello internazionale.

Oggi l’accesso all’isola minore, quella di Sant’Apollinare, è consentito solo agli addetti ai lavori, mentre la maggiore, l’isola di San Pancrazio - aperta al pubblico da marzo a novembre - è raggiungibile con i battelli di linea. 

Una volta sbarcati si può scegliere se farsi condurre da profumi e colori alla scoperta delle collezioni botaniche che contano oltre duemila specie originarie dei cinque continenti, oppure immaginarsi pirati sull’isola del Tesoro.

Nel primo caso si possono scoprire piante provenienti dall’Australia, dal Sudamerica e dal Sudafrica, dall’Asia, dalla California e dal Bacino del Mediterraneo. Spiccano la collezione di Proteaceae e di specie cilene come il copihue, il fiore nazionale del Cile. C’è anche un angolo tropicale creato nella piccola serra “Orangerie”.

Se invece alla botanica si preferisce la fantasia, ecco che l’isola può trasformarsi in quella del tesoro. Bambini, ragazzi (e non solo) possono cimentarsi nei panni degli esploratori guidati da una mappa che conduce tra tracce di pirati, luoghi misteriosi e strane piante. 

Se vuoi richiedere il buono Scopri e gusta del valore di 25 franchi, diventa anche tu un cacciatore di tesori. Salpa per l’isola di San Pancrazio, sbarca, fatti consegnare la mappa e cerca le orme di dinosauro. Quando le hai trovate, geolocalizzati con lo smartphone su viviiltuoticino.ch, scattati un selfie e invia la richiesta per provare a vincere ed ottenere il tuo buono. Se sarai uno tra i 1'000 fortunati partecipanti al mese a raggiungere questo magnifico luogo, allora avrai vinto e ti verrà consegnato per posta direttamente a casa il tuo buono Scopri e gusta di 25 franchi.

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Impronta di un dinosauro sulle Isole di Brissago